Il restauro dell’organo
L’Organo “VINCENZO MASCIONI” (Op. 889 – 1967)
di Santa Maria di Castello
L’organo di Santa Maria di Castello è stato realizzato dalla Ditta Mascioni di Azzio/Cuvio (VA) nel 1967 ed è stato inaugurato il 17 giugno 1968.
Lo strumento è il diretto discendente del precedente organo, sempre della Ditta Mascioni, costruito nel 1915 con il numero d’op. 333 (dotato di due tastiere di 58 note ciascuna, una pedaliera di 27 note, 30 registri e trasmissione pneumatica) ed inaugurato il 13 maggio 1915.
In occasione del rifacimento del 1967, oltre all’elettrificazione dell’apparato di trasmissione, le due tastiere sono state portate a 61 tasti e la pedaliera a 32 ed è stata rivista la fonia con l’aggiunta di 4 registri e la totale riorganizzazione delle fonti sonore e il riordino di tutto il materiale.
L’attuale disposizione fonica è la seguente:
I° Tastiera (Grand’Organo) | II° Tastiera | Pedale |
---|---|---|
Principale 16′ Principale 8′ Bordone 8′ Gamba 8′ Flauto 4′ Ottava 4′ Duodecima 2, 2/3′ Decimaquinta 2′ Decimasettima 1, 3/5′ Ripieno 3 file 2′ Ripieno 4 file 2/3′ Tromba 8′ Cromorno 8′ Voce Umana 8′ | Bordone 16′ Principale 8′ Flauto 8′ Viola 8′ Corno di Camoscio 4′ Flauto in XII 2, 2/3′ Ottavina 2′ Ripieno 4 file 1, 1/3′ Oboe 8′ Voce Celeste 8′ Coro Viole 8′ Tremolo | Basso Acustico 32′ Contrabbasso 16′ Principale 16′ Subbasso 16′ Bordone 16′ Basso 8′ Bordone 8′ Ottava 4′ Flauto 4′ |
Oltre ad unioni, accoppiamenti, annullatori, pistoncini e pedaletti.
La consolle è posta dietro l’Altare Maggiore, in un unico corpo d’organo situato a lato del Coro in cornu evangelii.
Dopo 54 anni di glorioso servizio (ed oltre 100 per le parti originali più antiche), lo strumento necessitava di un buon restauro conservativo; restauro iniziato il 3 giugno scorso e condotto dalla Bottega Organara Dell’Orto & Lanzini e terminerà, orientativamente, verso dicembre 2021/gennaio 2022. La scelta dei restauratori è stata fatta tenendo presente che l’organo era già affidato da tempo in manutenzione a Dell’Orto & Lanzini.
Il restauro si è reso possibile grazie al generoso contributo della Compagnia di San Paolo di Torino che lo ha finanziato per la quasi totalità.
Il concerto inaugurale, che verrà eseguito dal M.° Luisella Ginanni, titolare dell’organo Trice-Balbiani della Basilica dell’Immacolata di Genova, si terrà nella primavera del 2022.
Ne daremo esatta notizia in seguito ed a quella data diamo già appuntamento per un evento culturale che darà inizio ad un nuovo e importante capitolo nella storia dello strumento.
Articolo a cura di Angelo Nocella