La Sacrestia
Tra la cappella dei santi Domenico e Giacinto e il monumento a Demetrio Canevari si apre il passaggio alla sacrestia: vi si accede attraverso un piccolo atrio con la volta decorata dai simboli degli Evangelisti, eseguiti da un pittore ligure tra il 1450 e il 1452.
Varcato il portale, realizzato nel 1452 da Leonardo Riccomanno (1431-1472) su progetto di Giovanni Gagini, si accede al grande vano che si presenta nella sistemazione settecentesca con l’arredo in noce completato nel 1738 da Stefano Porcile: la pala d’altare con San Sebastiano è di Giuseppe Palmieri (1677 circa – 1740), cui si deve anche il dipinto con la Predica di san Vincenzo. Accanto al portale d’ingresso è collocato un gruppo scultoreo in legno policromo raffigurante la Madonna della città venerata da san Bernardo, di metà Settecento proveniente dal distrutto oratorio dedicato al Santo.